sabato 3 marzo 2018

Moses Muriuki

Era nato nel nostro ospedale il 6 giugno 2017.
La mamma aveva poi sviluppato delle complicazioni di salute nonn correlate al parto ed era purtroppo morta qui da noi. 
Si chiamava Joyce...me la ricordo benissimo!!!
Sono di un villaggio non molto lontano da Chaaria.
Siamo stati con Moses per nove mesi e ne abbiamo fatto un bambino bello e forte.
Ora e' in grado di affrontare la vita del villaggio senza problemi.
Oggi suo papa' e' venuto a riprenderselo e noi siamo contenti di averlo aiutato in un momento tanto particolare della sua vita.
Buona vita a Moses e complimenti al papa' che e' stato di parola ed e' venuto a riprendersi il suo piccolino.

Fr Beppe


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Chaaria è un sogno da realizzare giorno per giorno.

Un luogo in cui vorrei che tutti i poveri e gli ammalati venissero accolti e curati.

Vorrei poter fare di più per questa gente, che non ha nulla e soffre per malattie facilmente curabili, se solo ci fossero i mezzi.

Vorrei smetterla di dire “vai altrove, perché non possiamo curarti”.

Anche perché andare altrove, qui, vuol dire aggiungere altra fatica, altro sudore, altro dolore, per uomini, donne e bambini che hanno già camminato per giorni interi.

E poi, andare dove?

Gli ospedali pubblici hanno poche medicine, quelli privati sono troppo costosi.

Ecco perché penso, ostinatamente, che il nostro ospedale sia un segno di speranza per questa gente. Non ci sarà tutto, ma facciamo il possibile. Anzi, l’impossibile.

Quello che mi muove, che ci muove, è la carità verso l’altro, verso tutti. Nessuno escluso.

Gesù ci ha detto di essere presenti nel più piccolo e nel più diseredato.

Questo è quello che facciamo, ogni giorno.


Fratel Beppe Gaido


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