lunedì 7 agosto 2017

Bisogni di salute in Africa



"Volontariato Internazionale - PARTIRE PER UNA MISSIONE"

GIORNATA DI FORMAZIONE 21 ottobre 2017

VIA COTTOLENGO 14 - Torino- SALA TOMMASINI - piano primo


Sabato 21 ottobre 2017

Mattino: Servizi Sanitari a Chaaria - sala Tommasini

Bisogni di Salute in Africa . Principi di managment sulla base di dati epidemiologici

08.15 Registrazione Partecipanti

08.30 Saluti e presentazione della giornata di formazione

09.00 Volontariato: Una azienda organizzata? - R. Candiotto

10.00 Principi Generali del Volontariato - M.L. Ferrando 

10.30 Metodo di ricerca clinica per l'Hospital Cottolengo Chaaria - A. Urgesi

11.00 Chirurgia nell' Hospital Cottolengo Chaaria - G. Gavello

11.30 Tavola rotonda tra volontari esperti e candidati al volontariato - R. Oddo

12.30 Valutazione di apprendimento

13.00 Conclusione della giornata 



Pomeriggio : sezione Servizi Generali

Gatunga / Mukothima/Tuuru /Tachina

sala Tommasini

14.30 La Piccola Casa Della Divina Provvidenza (Visita guidata) - L. Marchisio

15.30 L' Associazione : principi organizzativi e responsabilità del volontario - L. Marchisio 

16.00 Presentazione progetti Missione di Chaaria/Gatunga/Mukothima/Tuuru/Tachina - R. Oddo 

16.30 Colloquio di selezione: R. Oddo / L.Marchisio / R. Peratoner

Tutti gli aspiranti volontari che vogliono sostenere il colloquio devono esibire il certificato di Laurea e l'iscrizione aggiornata all'albo o collegio professionale.

E' INDISPENSABILE LA CONOSCENZA DELLA LINGUA INGLESE OLTRE IL LIVELLO SCOLASTICO



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Chaaria è un sogno da realizzare giorno per giorno.

Un luogo in cui vorrei che tutti i poveri e gli ammalati venissero accolti e curati.

Vorrei poter fare di più per questa gente, che non ha nulla e soffre per malattie facilmente curabili, se solo ci fossero i mezzi.

Vorrei smetterla di dire “vai altrove, perché non possiamo curarti”.

Anche perché andare altrove, qui, vuol dire aggiungere altra fatica, altro sudore, altro dolore, per uomini, donne e bambini che hanno già camminato per giorni interi.

E poi, andare dove?

Gli ospedali pubblici hanno poche medicine, quelli privati sono troppo costosi.

Ecco perché penso, ostinatamente, che il nostro ospedale sia un segno di speranza per questa gente. Non ci sarà tutto, ma facciamo il possibile. Anzi, l’impossibile.

Quello che mi muove, che ci muove, è la carità verso l’altro, verso tutti. Nessuno escluso.

Gesù ci ha detto di essere presenti nel più piccolo e nel più diseredato.

Questo è quello che facciamo, ogni giorno.


Fratel Beppe Gaido


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