domenica 31 maggio 2009

Percorso in salita per il nostro Studio dentistico

Dopo il trasloco nello studio appena ristrutturato, abbiamo iniziato a sperimentare problemi vari. Dapprima era il collegamento idraulico per l'acqua a causarci preoccupazioni, perchè non riuscivamo a fermare una perdita notevole. Poi finalmente Fr Lorenzo è riuscito a riparare il guasto.
StudioDentistico.jpgIl primo giorno di lavoro di Mercy, la nostra nuova dentista, ha però visto il crollo dello strumento per la detartrasi. Anche lì Fr Lorenzo è riuscito a metterci una pezza ed abbiamo potuto continuare il nostro servizio dopo appena una giornata di stop.
Da due giorni invece abbiamo un problema più serio, in quanto l'unità rotante non funziona a causa di una abnorme vibrazione del manipolo. Anche il tecnico della missione non è riuscito a ripararlo. Purtroppo nuovamente siamo nella situazione di mandare via pazienti che magari hanno viaggiato per 3 giorni, semplicemente perchè non possiamo fare otturazioni.
Abbiamo già deciso di comprare un altro manipolo a Nairobi, ma questo richiederà dei giorni e dei viaggi da parte di Lorenzo. Sono comunque persuaso che risolveremo anche questo problema prima dell'arrivo del primo dentista italiano. Siamo inoltre in procinto di comprare una luce scialitica odontoiatrica, in quanto per il momento stiamo usando una semplice lampadina montata su un'asticella da flebo.


PS: oggi abbiamo salutato Natascia che ritorna in Italia, ed abbiamo accolto a Chaaria Gianni e Rossella, che sono arrivati stanchissimi, dopo un viaggio farraginoso, in cui hanno dovuto cambiare compagnia aerea, a causa di un guasto avvenuto all'aeroporto di Bruxelles. Alla fine sono arrivati a Nairobi via Addis Abeba, dopo scalo a Francoforte. Erano stachi ma su di giri, anche se purtroppo completamente senza bagagli: chissà dove saranno andati a finire, con tutti quei cambi di compagnie. Comunque speriamo che arrivi tutto.

Fr Beppe Gaido

1 commento:

Daniele e Benedetta ha detto...

Salve,che dire...ci avete emozionato veramente!!! Io e mia moglie vorremmo tanto dare un mano, sono un dentista e mia moglie e' un infermiera professionale. Ho visto che avete sempre bisogno di persone ch lavorano in campo sanitario...eccoci qua!
le nostre vacanze vorremmo dedicarle a questo. Orientativamente potrebbe essere verso la meta' di settembre, per un paio di settimane.
Fateci sapere, per noi sarebbe una cosa grandiosa.
Grazie mille per tutto quello che fate ogni giorno per questa gente!

Daniele e Benedetta


Chaaria è un sogno da realizzare giorno per giorno.

Un luogo in cui vorrei che tutti i poveri e gli ammalati venissero accolti e curati.

Vorrei poter fare di più per questa gente, che non ha nulla e soffre per malattie facilmente curabili, se solo ci fossero i mezzi.

Vorrei smetterla di dire “vai altrove, perché non possiamo curarti”.

Anche perché andare altrove, qui, vuol dire aggiungere altra fatica, altro sudore, altro dolore, per uomini, donne e bambini che hanno già camminato per giorni interi.

E poi, andare dove?

Gli ospedali pubblici hanno poche medicine, quelli privati sono troppo costosi.

Ecco perché penso, ostinatamente, che il nostro ospedale sia un segno di speranza per questa gente. Non ci sarà tutto, ma facciamo il possibile. Anzi, l’impossibile.

Quello che mi muove, che ci muove, è la carità verso l’altro, verso tutti. Nessuno escluso.

Gesù ci ha detto di essere presenti nel più piccolo e nel più diseredato.

Questo è quello che facciamo, ogni giorno.


Fratel Beppe Gaido


Guarda il video....